Creazioni,  Feste

Il cappello di Mary Poppins

Mary Poppins

L’anno scorso, quando ancora non sapevamo cosa fosse il Coronavirus e ci si poteva riunire senza restrizioni ed in armonia, ho organizzato una merenda di Carnevale tra parenti. Grandi e piccini tutti in maschera. Tra leccornie, decorazioni, stelle filanti e pentolaccia abbiamo trascorso una domenica pomeriggio di gioco, risate e allegria.

Coadiuvata da mamma e zia (addette soprattutto a preparare ghiottonerie), ho allestito casa di zia (location della festicciola) con festoni e coccarde di carta, maschere di cartoncino decorate, palloncini colorati e tante stelle filanti.

Ho preparato per i bambini una pentolaccia contenente piccoli doni e golosità, ma prima di mettersi all’opera per cercare di aprirla hanno dovuto trovarla! Infatti ho progettato una vera mini caccia al tesoro dove i cuginetti si sono impegnati a risolvere ogni indovinello e scovare ogni nascondiglio, collaborando insieme grandi e piccini, divertendoci tutti molto, noi adulti compresi.

Ho dovuto quindi pensare anche al mio travestimento… E come ideatrice e coordinatrice dell’evento (l’educatrice che è in me ogni tanto si risveglia) non potevo che scegliere di interpretare la bambinaia più famosa e “praticamente perfetta” al mondo: Mary Poppins.

Avevo già quasi tutto l’occorrente a disposizione in casa pronto all’uso:

  • un vecchio completo della nonna costituito da cappotto e gonna lunga;
  • una camicia bianca;
  • un grembiule bianco;
  • collant bianchi;
  • cintura rossa;
  • scarpe blu (anche se non proprio adatte per star dietro ai bambini!);
  • una bellissima ampia borsa di tessuto (un’altra eredità della nonna).

Avevo il mio ombrello trasparente a pois di colore rosso e con del raso dello stesso colore ho confezionato un piccolo papillon da applicare al collo della camicia.
Mi ero anche comprata un paio di guanti bianchi di cotone, di quelli che si usano da mettere sotto quelli di gomma nei lavori casalinghi (al costo di circa un euro).
Mi mancava solo il cappello

Il cappello nel look di Mary Poppins è un elemento fondamentale, caratterizzante (come lo sono la sua magica borsa e il suo ombrello!).
Ho cercato nei negozi specializzati per le feste, ma i cappelli erano tutti molto costosi, e non ho trovato nulla che si potesse adattare con poco: non volevo spendere troppo per qualcosa da utilizzare una volta e poi chissà. Così ho deciso di andare a cercare tra i banchetti del mercato. E girando un po’ l’ho visto: un semplicissimo cappello di panno nero (al costo di cinque euro) che potevo agghindare per l’occasione, e che una volta “svestito” sarebbe stato riutilizzabile per altre diverse circostanze.

Cappello di panno nero

Ed ecco come ho realizzato il mio cappello versione “Mary Poppins”.

Occorrente:

Elementi decorativi
per il cappello
  • cappello nero (ma va benissimo di qualsiasi altro colore);
  • spille da balia nere;
  • fiori finti di varie dimensioni e/o colori (ovviamente ho usato le margherite);
  • palline decorative rosse (ne avevo alcune per decori natalizi, infrangibili e leggere: dovevo portarle sulla testa).

Procedimento:

Fissare con le spille da balia sul cappello fiori, palline e /o qualsiasi altro tipo di decorazione: Mary è una tipetta eccentrica.


Il cappello così ornato mi piaceva talmente tanto che mi è quasi dispiaciuto poterlo indossare solo per un pomeriggio!

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *