Creazioni,  Pollice verde

Narcisi

Narcisi” di William Wordsworth

Distesa di narcisi
Foto di Carlo Rubino

Vagabondavo solo come una nuvola
Che alta fluttua su valli e colline,
Quando a un tratto vidi una folla,
Una schiera di dorati narcisi
Lungo il lago e sotto gli alberi
Una miriade ne danzava nella brezza.
Fitti come le stelle che brillano
E sfavillano sulla Via Lattea,
Cosi’ si stendevano in una linea infinita
Lungo le rive di una baia.
Una miriade ne colse il mio sguardo
I fiori si lanciarono in una danza gioiosa
Lì presso danzavano le onde scintillanti,
Superate in letizia dai narcisi;
Un poeta non poteva che esser lieto
In così ridente compagnia.
Mirando e rimirando, pensai poco
Al bene che la vista mi recava:
Spesso quando me ne sto disteso,
Senza pensieri, o pensieroso,
Essi balenano al mio occhio interiore
Che rende la solitudine beata,
E allora il mio cuore si riempie di piacere,
e danzo con i narcisi.

Messaggio di primavera: sbocciano i fiori di narciso che con i loro colori luminosi ci annunciano la rinascita della natura!
Ed effettivamente, nonostante le primule sul mio balcone, le prime timide fioriture delle piante grasse, a comunicarmi che la primavera è arrivata (sebbene l’inverno non si sia quasi palesato), sono stati i piccoli fiori di narciso sbocciati dai tre bulbi nel vaso abbarbicato sulla ringhiera del mio terrazzino!

Creatività

Ed ecco quindi balenarmi anche un briciolo di ispirazione creativa: ricreare dei narcisi in gomma eva!

Occorrente:

  • gomma eva bianca e gialla;
  • pastelli ad olio;
  • guttaperca verde;
  • filo di ferro;
  • pinze;
  • forbici;
  • colla e pistola a caldo;
  • matita;
  • cannucce.

Procedimento:

  • Ritagliare le varie parti del fiore dalla gomma eva: la parte centrale, i petali, i pistilli, le foglie e la fogliolina. Sagomare con le mani ciascuna parte (eventualmente scaldandole leggermente prima) e colorare con i pastelli ad olio gli elementi che necessitano di coloritura o sfumature.
  • Incollare via via ciascun elemento con una goccia di colla su un pezzo di filo di ferro della lunghezza desiderata: arrotolare intorno al filo i pistilli; avvolgerli con la parte centrale circolare; sistemare i petali per formare la corolla; incollare la fogliolina, le foglie e ricoprire le parti di filo di ferro nudo con la guttaperca.

Sul web vi sono tantissimi video di tutorial che mostrano modi diversi per realizzare bellissimi narcisi, io ne ho visionati parecchi per poi provare a realizzarne un paio: ecco i miei primi esperimenti.

Narcisi spontanei
Foto di Carlo Rubino

NOME SCIENTIFICO:
Narcissus

FAMIGLIA:
Amarillidacee

DESCRIZIONE:
Pianta perenne bulbosa a fioritura primaverile molto resistente diffusa in Europa.
Sono presenti diverse varietà come ad esempio:
Narcissus poeticus, Narcissus jonquilla, Narcissus cyclamineus.
Dal bulbo, ovale o sub globoso crescono direttamente le foglie. I fiori si trovano su uno stelo, che cresce direttamente da una rosetta di foglie, con altezza che varia tra i 10 e i 50 cm a seconda del tipo di narciso.

FOGLIE:
Le foglie sono caduche. Possono essere lineari, appiattite di colore generalmente grigio-verde oppure cilindriche, lucide di color verde scuro.

FIORI:
I fiori sono costituiti da sei petali disposti attorno una corona centrale generalmente a forma di imbuto, di colore più intenso, leggermente dentellata sul bordo.
I colori variano dal bianco al giallo-arancio.

HABITAT:
Boschi di media e alta montagna in zone fresche ed umide per lo più semi ombreggiate, da 600 a 1600 m. In Italia è presente in quasi tutte le regioni.

ESPOSIZIONE:
Soleggiata in leggera ombra.

COLTIVAZIONE:
I narcisi sono adatti per prati spontanei, per sottobosco, per bordure, aiuole, vasi e fiori da taglio.
I bulbi si piantano a settembre/ottobre in terreno mediamente fertile, umido e ben drenato, a 10-15 cm di profondità.
Le piante non richiedono potature, ma è bene lasciare seccare le foglie sulla pianta poiché i bulbi traggono da esse il nutrimento necessario per la successiva stagione.

CURIOSITA’:
Questo fiore rappresenterebbe sicurezza e autostima e sarebbe utilizzato per trasmettere speranza per il futuro significando rinascita e rinnovamento, in quanto uno dei primi fiori a germogliare dopo l’inverno. Ma allo stesso tempo avrebbe anche un’accezione negativa rappresentando vanità, incapacità di amare e amore per se stessi come narrato nella leggenda di Narciso.

La leggenda racconta di Narciso, un giovane affascinante che faceva innamorare le donne ma rifiutando tutte le proposte che riceveva vantandosi della sua bellezza. Fintanto che non intervennero gli dei che per punirlo lo fecero innamorare della sua immagine riflessa nell’acqua, ed egli, per ammirarla meglio, si sporse talmente tanto da perdere l’equilibrio e cadere nelle acque. Il suo corpo fu poi trasformato in un fiore di colore giallo che venne chiamato con il suo nome.

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