Attacchi di scrittura,  Pensieri

Mio fratello

Quella mattina dormivo nel mio lettino ignara di tutto quello che stava accadendo.
Squillò il telefono, mi svegliò di soprassalto interrompendo i dolci sogni in corso nella mia testolina.
Scesi dal mio letto, stropicciandomi gli occhi, stordita, entrai in sala e vidi il nonno al telefono: perché il nonno era qui di mattina presto?
Conclusa la telefonata si voltò verso di me e disse: “E’ nato il tuo fratellino!”.
Nooo! Era terribile, una tragedia. Avrei voluto buttarmi in terra, dimenarmi, urlare, strapparmi i capelli, piangere, ma… accennai un sorriso e dissi tra i denti: “Che bello!”.
Così corsi in camera: dovevo prepararmi al contrattacco!

Ps. A mio fratello voglio molto bene!!!

(Agosto 1994)

Io, mio fratello e la cioccolata

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