Candele a Natale
Di candele ne esistono veramente molteplici varianti per fattezze, forme, dimensioni, colori, profumazioni… e ci si può divertire a realizzarle handmade.
Già durante tutto l’arco dell’anno le candele abbelliscono decorazioni, arredano e, con la loro luce, creano quella calda atmosfera che ricerchiamo spesso per i nostri momenti di relax e di convivialità.
Ma le candele a Natale…
Chi non ha mai acceso una candela nel periodo natalizio?!
Una candela in chiesa per una preghiera; le candele dei centro tavola durante i pranzi e le cene delle feste; candele accese in salotto per chiacchierare in famiglia, con gli amici, guardare la televisione o sorseggiare una bevanda calda; e le candele della corona dell’Avvento…

Le candele della corona dell’Avvento

Le candele della corona dell’Avvento, che ha la funzione religiosa di annunciare l’avvicinarsi del Natale, vengono accese una alla volta, domenica dopo domenica, nelle quattro settimane che separano al 25 dicembre, periodo di attesa nel quale ci si prepara alla venuta di Gesù che è la vera luce che vince le tenebre.
Corona dell’Avvento Dettagli della corona dell’Avvento Dettagli: erbe aromatiche,
spezie, frutta
Le quattro candele
Un Natale di qualche anno fa, per uno dei miei doni natalizi “simbolici” a parenti e amici, ho regalato a ciascuno quattro candele, o quattro piccoli lumini, abbinati o meno a dei porta candela, e alla storia de “Le quattro candele” di Paulo Coelho: un messaggio di speranza “che vale la pena” ricordare sempre, ma soprattutto in questo periodo.

Storia della quattro candele
In una stanza silenziosa c’erano quattro candele accese.
Le quattro candele, bruciando, si consumavano lentamente.
Il luogo era talmente silenzioso che si poteva ascoltare la loro conversazione.
La prima diceva:
«IO SONO LA PACE, ma gli uomini non mi vogliono, preferiscono la guerra: penso proprio che non mi resti altro da fare che spegnermi!»
Così fu e, a poco a poco, la candela si lasciò spegnere completamente.
La seconda disse:
«IO SONO LA FEDE, ma gli uomini non ne vogliono sapere di me, preferiscono le favole; purtroppo non servo a nulla, non ha senso che io resti accesa».
Appena ebbe terminato di parlare, una leggera brezza soffiò su di lei e la spense.
Triste triste, la terza candela a sua volta disse:
«IO SONO L’AMORE non ho la forza per continuare a rimanere accesa. Gli uomini non mi considerano e non comprendono la mia importanza.
Troppe volte preferiscono odiare!»
E senza attendere oltre, la candela si lasciò spegnere.
Un bimbo in quel momento entrò nella stanza e vide le tre candele spente.
«Ma cosa fate! Voi dovete rimanere accese, io ho paura del buio!»
E così dicendo scoppiò in lacrime.
Allora la quarta candela, impietositasi disse:
«Non temere, non piangere: finché io sarò accesa, potremo sempre riaccendere le altre tre candele:
IO SONO LA SPERANZA».
Con gli occhi lucidi e gonfi di lacrime, il bimbo prese la candela della speranza e riaccese tutte le altre.
CHE NON SI SPENGA MAI LA SPERANZA DENTRO IL NOSTRO CUORE…
…e che ciascuno di noi possa essere lo strumento, come quel bimbo, capace in ogni momento di riaccendere con la sua Speranza, la FEDE, la PACE e l’AMORE.