Creazioni,  Doni personalizzati

Conserva di pensieri positivi

Prima conserva confezionata

La prima conserva di pensieri positivi l’ho preparata per il quarantesimo compleanno della mia migliore amica: era uno dei pezzi che componevano il suo regalo, un kit di sopravvivenza ai quaranta!
Poi due Natali fa ho deciso di donare questo tipo di conserve a tutti i miei cari e ho iniziato la produzione in serie del contenuto personalizzando il contenitore.

Conserva versione natalizia


Riciclando i vasetti di vetro per alimenti di ogni tipo, ho usato per la decorazione nastri, nastrini, pannolenci, centrini, iuta, spago, stoffe, bottoni, gusci di frutta secca, spezie varie, eccetera…, incollandoli sui barattoli e relativi coperchi con la colla a caldo.
Per ornare i contenitori si può utilizzare veramente ogni genere di oggettino (dal legno alla plastica) e di materiale, soprattutto proprio quelli di recupero.

Conserve per anniversario di nozze

Per i pensieri positivi io ho raccolto citazioni celebri, aforismi, versi di canzoni o poesie facendo una ricerca sul web (ho selezionato quelli che più mi ispiravano e tutti tendenzialmente positivi); ho riportato le frasi a mano su bigliettini (della dimensione di 7,5×5 circa ) ricavati da fogli A4, bianchi o colorati, a seconda del decoro del vasetto.
Una volta pronti li ho arrotolati e fermati con piccoli elastici (io avevo in casa quelli che si usano per fare i braccialetti) e dopodiché li ho inseriti nei barattoli.

Per completare il tutto, su un’etichetta, pronta o preparata ad hoc, ho scritto “conserva di pensieri positivi”, su alcuni le ho incollate al vetro del barattolo, su altri le ho legate con lo spago intorno al contenitore.

Tutti coloro che hanno ricevuto questo dono sembrano aver gradito. Ciascuno consuma questa particolare conserva in modo diverso: c’è chi, una volta letto un biglietto, lo mette da parte; chi, invece, dopo lo inserisce di nuovo nel vasetto perché sostiene che lo stesso pensiero possa “servire” in un’altra circostanza.

Per il Natale dello scorso anno, invece, riprendendo un po’ l’idea, ho creato un’alternativa da donare a mio marito: una scatola dei “perché”.
Riutilizzando una vecchia scatola di biscotti, l’ho rivestita con carta colorata, applicata con l’immancabile biadesivo, e decorata all’esterno con un washi tape e dei cuoricini dorati adesivi (tutto materiale che avevo in casa!).
Anche per l’interno ho usato della carta colorata, sia per il coperchio, dove ho attaccato un cartoncino con scritto “ti amo perché”, sia per il fondo, dove ho applicato, invece, una mia foto con la nostra gatta.
Ho ricavato bigliettini di diversi colori da fogli A4 (come fatto per la conserva di pensieri positivi) sui quali ho scritto alcune “motivazioni” in risposta al perché; una volta pronti li ho arrotolati e fermati con i soliti elasticini e riposti nella scatola a coprire la fotografia.

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