Creazioni,  Di tutto un po'

Giallo in cucina

Nella mia cucina , “invasa dai fiori di margherita”, insieme al colore chiaro del legno, i suppellettili in rame ed i cestini… ecco fare la sua comparsa il giallo!
In verità non ho mai avuto una particolare predilezione per questo colore, ma quando ci siamo trasferiti in questa casa, arredando piano piano la cucina, aggiungendo nel tempo i vari complementi d’arredo, questo color giallo sembrava che “mi chiamasse”, come se fosse nascosto tra le trame del pavimento, nelle mattonelle sopra il lavello, come se volesse essere tirato fuori dall’interno dei muri della stanza.
Sarà che ho cominciato fin da subito ad adornare la camera di margherite (nei quadretti di foto appesi alle pareti, le innumerevoli mollette chiudi pacco, per i cuscini delle sedie, le presine, gli strofinacci, un poggia pentole, vasetti, fiori), insomma margherite in ogni dove e quel capolino giallo forse un po’ mi ha ispirato!

E via via il giallo mi ha preso la mano e ultimamente ho verniciato di giallo anche il piano di un’improbabile cassettiera per la cucina: con smalto giallo, in due tonalità, pennello, spugnetta e straccio l’ho colorato, non prima di essere passato sotto la mia forza bruta da scartavetratrice.

Giallo è anche il porta rotolo della carta da cucina, il porta scotch, una scatola porta tutto, la candela di citronella. Decorazioni gialle sono posizionate sul cassettone della tapparella della finestra: vasetti vari, margherite gialle, e l’oca, col becco giallo! Fiocchetti gialli su cestini e altri suppellettili sopra la vetrinetta (che ho desiderato tanto). C’è giallo nel mio mazzetto di pratoline che ora è sul tavolo, al centro della stanza, e domani chissà…

Da ciò mi sono incuriosita sul significato psicologico che si dà a questo colore, ho cercato e scoperto che:

  • “il colore giallo è il simbolo della luce del sole ma anche dell’energia sia mentale che fisica e della conoscenza” (fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Giallo)
  • “la tinta gialla sulle pareti, che è un colore caldo ma non eccitante è raccomandabile per i soggiorni, i salotti, gli ingressi e le sale da pranzo perché apporta energia e facilita gli scambi. Di sera questo colore sotto la luce artificiale consente di creare interni calorosi ed accoglienti. È consigliabile nelle cucine perché stimola l’appetito. È ottimo nelle camere da letto delle persone stanche perché aiuta a rigenerarsi ma è da evitare per le pareti delle persone che hanno difficoltà a addormentarsi in quanto induce alla riflessione e quindi non stimola il riposo” (fonte https://www.giornaledipsicologia.it/il-significato-dei-colori-il-giallo/).

Beh, che altro dire? Credo proprio che col giallo, nelle sue più diverse sfumature, io abbia appena iniziato!

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