Per i sognatori che amano il Natale
Inizia dicembre.
Ecco la casa popolarsi.
Piano piano spuntano dappertutto:
gli gnometti tra le pigne,
schiere di angioletti,
piccole natività in ogni cantuccio…
E’ la casa che si veste di allegria.
Ogni angolo decorato
con luci e brillantini colorato;
c’è il profumo della festa,
di cannella e di anice stellato.
Tra poco si farà spazio all’albero di Natale,
tra poco farà la sua entrata trionfale.
Le labbra si muovono alle melodie delle prime canzoni
che risuonano un po’ ovunque
senza esitazioni.
Gli occhi sorridono all’incanto di una magia
che si ripete e si rinnova,
nelle case come per la via.
E il cuore inizia a battere ad un ritmo diverso
e nessuno si senta perso:
è il ritmo dell’attesa,
il ritmo del Natale!
Creatività
Tornano protagoniste le pigne raccolte durante le mie passeggiate: sono elementi duttili per creare tante decorazioni anche per il periodo natalizio.
Ne utilizzo molte lasciandole del loro colore naturale, alcune colorate con lo spray oro, altre pitturate con un po’ di acrilico bianco.
GNOMI IN UNA CESTA
La passione per gli gnomi e per i cesti mi ha portata a realizzare un particolare decoro che da qualche anno riallestisco per le festività di Natale: ogni anno aumentano gli gnometti e cambio o aggiungo qualche particolare.
Poche mosse:
- riempire il cesto di pigne (ho usato pigne “sporcate” con l’acrilico bianco);
- collocare gli gnomi tra le pigne;
- posizionare in filo di luci bianche tra le pigne e gli gnomi.
L’ALBERO DI NATALE
Dopo anni di alberelli (finti) di dimensioni ridotte, da quando la zia ha deciso di optare per un albero di Natale più piccolo per la sua casa, il suo finto abete di 150 cm prende posto nella nostra sala durante le feste.
E come molte altre decorazioni, di anno in anno, si arricchisce di nuovi decori, ma di base si inizia sempre fissando ai rami delle pigne dorate, che sono un buon riempitivo per quegli spazi un po’ ciechi tra un ramo e l’altro o il retro dell’albero.
Le luccette che mettiamo sono sempre multicolor (e ogni anno qualcuna smette immancabilmente di funzionare!) e il colore che abbiamo deciso come predominante è il rosso!
PRESEPE IN NOCE
Quando mangiare le noci diventa una preattività creativa?
Quando per aprire una noce cerchi di dividere il suo guscio esattamente lungo la linea che separa a metà dall’altra senza romperle!
Così ecco che, con molta pazienza, ti ritrovi a cercare di inserire una micro natività all’interno di una metà di quei gusci, tentando di non incollarti completamente le dita, perché usando una pinzetta proprio non ci riesci!